Vision
La Standing Committee on Professional Exchange si pone come obiettivo il raggiungimento di uno spirito di multiculturalità e interculturalità da parte di tutti gli studenti di medicina, grazie alla facilitazione di scambi internazionali. Nella Vision della SCOPE tutti gli studenti di Medicina sono in grado inoltre di comprendere e cooperare con studenti di medicina e professionisti della salute in tutto il mondo. Infine gli studenti di medicina hanno l’opportunità di perseguire e conoscere quella che è la Salute Globale tramite scambi internazionali professionalizzanti e culturali, riconosciuti dalle Facoltà di Medicina in tutto il mondo.
Mission
Nel raggiungere tale obiettivo, si propone di accrescere e sviluppare l’approccio multiculturale e di “Intercultural Learning” degli studenti di medicina di tutto il mondo tramite la possibilità di incontro e di scambio di esperienze e la creazione di reti sociali. Conoscere e perseguire la Salute Globale tramite la conoscenza, la comprensione e la cooperazione con culture diverse e con diversi sistemi sanitari. Sviluppare l’importanza e la necessità del “Intercultural Learning” per gli studenti di Medicina, tramite il perseguimento del riconoscimento istituzionale in particolare presso il mondo accademico.
STORIA DELLA SCOPE
La SCOPE (Standing Committee on Professional Exchange), area che si occupa dell’organizzazione di scambi professionali internazionali e di salute globale, è stata il cuore della fondazione dell’International Federation of Medical Students’ Association (IFMSA), infatti fu la prima Standing Committee ad essere creata. Continua ad essere la spina dorsale della federazione anche oggi e costituisce il suo più grande obiettivo raggiunto.
Nel 1956, 11 Paesi per un totale di 906 studenti partecipano agli scambi SCOPE e già nel 1957 salgono a 18. Nel 1958 viene istituita la Committee On Trans-atlantic Exchange (COTE) per organizzare gli scambi tra studenti europei e americani e nel 1959 sono stesi i regolamenti dettagliati di tali scambi. Successivamente, la COTE è incorporata nella SCOPE.
I numeri continuano a crescere: nel 1966, 35 Paesi partecipano agli scambi SCOPE; nel 1980 il numero di studenti coinvolti arriva a 3000; nel 1990 si toccano i 4000 studenti da 39 Paesi diversi.
Oggi la SCOPE vanta più di 8500 studenti in Medicina da quasi tutto il mondo che partecipano agli scambi. Dalla sua fondazione, la SCOPE ha permesso la partenza di circa 300000 exchange students.
SISM Italy è arrivato ad oggi con 39 Sedi Locali SCOPE active e 661 scambi, rappresentando così una delle 3 NMO con più contratti dell’intera Federazione Internazionale.
“Da ex NEO In posso dire che la SCOPE sia davvero una delle aree più affascinanti e complesse del SISM, estremamente tecnica, che richiede costanza e perseveranza nel prendersi cura di una delle realtà più belle che il SISM e l’IFMSA offrono: la possibilità di incontrarsi e scontrarsi con culture diverse, a volte diametralmente opposte, rispetto quelle a cui siamo abituati. Il mese dello scambio ti dà solo un assaggio, uno spaccato, di quel che la SCOPE realmente è in grado di regalarti. È una realtà difficile ed impegnativa ma che sa regalare, ai più tenaci, le migliori soddisfazioni per una crescita professionale e personale impagabile.”
Francesca Fratturelli, NEO In 2019
Il programma di scambio professionale offre agli studenti un’esperienza educativa e culturale unica oltre al normale curriculum medico. Aiuta anche ad ampliare la comprensione degli studenti delle condizioni mediche e sociali in diversi Paesi. Come ben esplicitato nella sua vision, la SCOPE afferma che il medico di oggi dovrebbe essere una persona culturalmente sensibile ed educata con una profonda conoscenza delle attuali sfide sanitarie che il suo mondo deve affrontare per essere un vettore di cambiamento nella sua società. Lo scambio consta di un programma educativo completo che offre tirocini clinici e preclinici agli studenti di medicina all’estero, della durata di 4 settimane, tenuti in lingua inglese o nella lingua del Paese ospitante. Durante il tirocinio, lo studente vive fianco a fianco con studenti di medicina stranieri, approcciandosi ad un sistema sanitario diverso e imparando da tutor stranieri.
I contratti di scambio sono firmati tra le organizzazioni nazionali dei membri e sono di due tipi:
- Contratti bilaterali: in cui i Paesi partecipanti scambiano due studenti tra loro. Lo studente in arrivo non paga alcun costo alla NMO ospitante.
- Contratti unilaterali: in cui un singolo studente partecipa allo scambio e paga la sua quota direttamente alla NMO ospitante.
La SCOPE cerca costantemente di migliorare la qualità del suo programma mentre cresce per coprire ancora più facoltà e Paesi in tutto il mondo. Preponderante, infatti, è il ruolo dell’Academic Quality, punto di forza dello scambio. La maggior parte delle facoltà di Medicina al giorno d’oggi attribuiscono ai loro studenti in scambio dei crediti accademici, o altre forme di riconoscimento nel loro Ateneo, dopo aver partecipato al programma. Per permettere tali riconoscimenti, sono stati introdotti strumenti di valutazione sia per i tutor che per gli studenti. Questi includono un registro dettagliato, nonché una lista di controllo e una valutazione che deve essere compilata dal tutor supervisore, tutti strumenti sviluppati tramite endorsement con molte associazioni di professionisti sanitari internazionali. Grazie a tutto l’impegno della SCOPE negli anni per garantire sempre una migliore esperienza formativa ed esperienziale, gli scambi godono di numerosi riconoscimenti da associazioni di carattere globale nell’ambito formativo universitario e medico: World Federation of Medical Education (WFME), World Organization of National Colleges, Academies and Academic Associations of General Practitioners/Family Physicians (WONCA), Federation of European Neurosciences Societies (FENS), European Society for Emergency Medicine (EuSEM), World Federation of Societies of Anaesthesiologists (WFSA), International Pediatric Association (IPA) e World Psychiatric Association (WPA).
Particolare interessante della gestione in SISM Italy, dovuto all’elevato numero di contratti firmati dalla nostra NMO e dalla conseguente elevata mole di lavoro, è la presenza di 2 figure nazionali di riferimento: NEO In (National Exchange Officer for Incomings) e NEO Out (National Exchange Officer for Outgoings). La presenza delle due cariche, che ai soci attuali potrebbe sembrare “scontata”, è in realtà arrivata solo nel 2013 dopo diversi dibattiti interni. L’ingresso ufficiale delle figure corrispondenti nello scenario locale (LEO In e LEO Out, rispettivamente Local Exchange Officer for Incomings e for Outgoings), invece, è stato approvato solo nel 2019. A novembre del 2018 risale infine l’introduzione di una carica nazionale sperimentale, il National Exchange Coordinator (NEC), con l’obiettivo di coordinare gli Officer di SCOPE e SCORE su più livelli e ambiti; dopo la sperimentazione del 2019, tale figura non è stata confermata dal Congresso.
Il costante impegno nei confronti della promozione della salute, nella sua accezione globale, ha portato in IFMSA una costante ricerca di nuovi progetti per raggiungere tale obiettivo. Dallo sforzo della SCOPE e della Standing Committee On Public Health (SCOPH) nasce infatti il Public Health Exchange. Il progetto consiste in un’esperienza di un mese in ONG, in contesti di sanità pubblica, istituti medici, e altri collocamenti simili. L’obiettivo è quello di promuovere l’apprendimento interculturale nella sanità pubblica ed essere una fonte di esperienza per potenziare gli studenti di medicina sulla Public Health, con le competenze necessarie per loro come futuri fornitori di assistenza sanitaria. Nel SISM è un Progetto Endorsed da novembre 2019. Ad oggi conta 5 scambi bilaterali in 4 Sedi Locali d’Italia. L’obiettivo è quello di far crescere sempre di più questo ambizioso progetto, grazie alla continua collaborazione fra le due aree, il Nazionale e il Locale.
Nel palcoscenico universitario italiano, gli scambi, presenti in tutte le Sedi SISM d’Italia, risultano riconosciuti, con diverse forme di accordi, in più del 70% degli Atenei. L’impegno nel riconoscimento della valenza dello scambio è portato avanti da sempre. Infatti un importante traguardo è stato il riconoscimento della qualità e dell’importanza formativa dello scambio avvenuto nel 2015 dalla Conferenza Permanente dei Presidi delle Scuole di Medicina e Chirurgia italiane, presieduta allora dal Professor Andrea Lenzi: è un riconoscimento che dallo stesso organo è stato affermato nuovamente nella seduta di Aprile 2019.
La SCOPE si impegna da sempre a contribuire alla formazione dello studente di Medicina altamente qualificato che sia culturalmente sensibile e consapevole delle sfide sanitarie del mondo odierno. Cerca di sviluppare inoltre l’adeguata formazione dei suoi membri affinché diventino leader futuri nelle loro società e nei loro ambienti. La SCOPE è quindi allo stesso tempo un’opportunità culturale ed educativa come poche altre al mondo, che amplia gli scopi degli studenti di medicina oltre ai curricula.
Per me la SCOPE è stata ed è una meravigliosa esperienza interculturale e una palestra di salute globale fondamentali per la formazione di un medico, una scuola di mediazione e diplomazia e soprattutto una bellissima grande famiglia.
Tommaso Pomerani
NEO In 2014/2015
NEO In 2015/2016
SCOPE Director 2017/2018
“Scambiando” le persone, sono i punti di vista e le mentalità che evolvono e diventano globali.