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Il Segretariato Italiano Studenti in Medicina – APS è una libera associazione di promozione sociale priva di scopo di lucro retta dal D.Lgs 117/2017.

Il SISM è membro effettivo dell’IFMSA (International Federation of Medical Students’ Associations), una ONG che federa le varie Associazioni Nazionali di studenti in Medicina di tutto il mondo, in relazione ufficiale con l’Organizzazione Mondiale della Sanità e con le Nazioni Unite.

Il SISM si organizza sul territorio nelle Sedi Locali che ne costituiscono l’unità di base cui afferiscono i Soci Ordinari. Le Sedi Locali del SISM sono il nucleo essenziale dell’Associazione e consentono all’Associazione medesima di estendere le sue attività statutarie a tutto il territorio nazionale.

SISM - Segretariato Italiano Studenti in Medicina

La nostra Vision

Il SISM si adopera per rispondere ai bisogni di salute dell’individuo attraverso contributi qualificanti alla formazione accademica degli studenti, alla loro sensibilizzazione sui profili etici e sociali della professione medica e alla crescita intellettuale, professionale e deontologica delle nuove classi mediche, anche attraverso l’informazione e l’educazione sanitaria della popolazione.

La nostra Mission

Per il raggiungimento di tali obiettivi il SISM, a titolo gratuito, agendo all’interno della Società civile, Medica e Universitaria:

a) partecipa e promuove iniziative a carattere umanitario, sanitario e scientifico, a livello nazionale ed internazionale;

b) effettua e promuove studi di settore e ricerche sulla situazione sanitaria ed universitaria del Paese;

c) sollecita discussioni sulla formazione professionale del medico, sul suo ruolo sociale e civile in genere;

d) agevola e promuove relazioni culturali e professionalizzanti tra studenti e medici, oltre che tra studenti e rappresentanti dei media e dei veicoli di informazione e divulgazione scientifico-professionale in genere

@sismnazionale
SISM Nazionale

@sismnazionale

Organizzazione no-profit Segretariato Italiano Studenti in Medicina APS
  • Il SISM si unisce all’appello dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dell’UNICEF per un cessate il fuoco immediato, con l’obiettivo di garantire una tregua umanitaria che permetta la distribuzione urgente di vaccini contro la poliomielite. In questo contesto, si chiede una pausa delle ostilità, al fine di consentire la programmazione e l’attuazione di una campagna vaccinale efficace e capillare.

Difatti, per prevenire la diffusione della polio e ridurre il rischio endemico, è necessaria una copertura vaccinale del 95% per ogni ciclo della campagna, cosa che attualmente non è possibile a causa dell’annientamento totale dell’accesso alle cure causato dall’interruzione dei sistemi sanitari, idrici e igienici della regione. In definitiva, la ricomparsa della polio definisce un’emergenza sanitaria senza precedenti. 

Ribadiamo quindi il nostro sostegno alle parole del Direttore Generale dell’OMS, Dr. Tedros Adhanom Ghebreyesus, sulla necessità di costruire la pace a Gaza, sottolineando che questa rappresenta “il miglior vaccino per tutti i bambini nella Striscia”.

Per leggere il Comunicato in Stampa integrale clicca sul link in bio.
  • Sabato 8 giugno, dalle 09.30 alle 13.00, presso l’Aula Magna di Palazzo Bo a Padova, il SISM ha preso parte all’evento di Medici con l’Africa Cuamm “La ricerca per una cooperazione sanitaria di qualità: esperienze, evidenze e prospettive dall’Africa”. 

Un momento per sottolineare il ruolo strategico e fondamentale della ricerca scientifica nei contesti di cooperazione sanitaria in Africa e nelle sfide emergenti nei contesti a risorse limitate, con l’obiettivo di implementare e innovare l’approccio clinico e non nei fenomeni oggetto di studio. Altresì, per delineare percorsi e prospettive future per la ricerca operativa in Africa, attraverso un forte dialogo con le istituzioni internazionali e africane impegnate in tal senso.
  • A fine maggio siamo stati invitati a prendere parta alla quarta General Assembly di @ivsaitaly , l’associazione nazionale degli Studenti di Medicina Veterinaria con cui condividiamo la trattazione di numerosi temi tra cui, in primis, l’approccio One Health alla Salute. 

L’evento è stata la giusta occasione per rinnovare il Protocollo di Intesa che lega le nostre realtà, riconfermando il desiderio di portare avanti progetti ed attività di sensibilizzazione comuni, sia a livello Nazionale che Locale.

Contattaci per sapere se anche presso la tua Università è presente IVSA!
  • È con grande gioia che vi annunciamo di aver sottoscritto il Protocollo d’Intesa tra SISM - APS e ARCIGAY.
Grazie a questa collaborazione sarà più semplice organizzare eventi ed attività insieme per la promozione e sensibilizzazione delle tematiche sui diritti LGTBQIA+. 

#SISM #Arcigay
  • Il 24 e il 25 Maggio si è svolta presso l’Università degli Studi di Ferrara la 154a Conferenza Permanente dei Presidenti dei corsi di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia a cui ha preso parte una delegazione del SISM. 

Durante questo evento,i nostri soci hanno avuto modo di esporre le posizioni che la nostra Associazione ha deciso di prendere nel campo della Madical Education. Durante i consueti “Atelier di Formazione” proposti ad ogni edizione della Conferenza, insieme ai presidenti sono stati proposti delle nuove proposte didattiche per affinare skills tecniche durante i corsi di studi.

A conclusione dell’evento, @cecedelfelice , in qualità di NOME ha presentato il punto di vista dell’associazione per quanto riguardo l’accesso programmato e le proposte di legge che puntano alla sua eliminazione.
  • Il SISM condanna ogni forma di discriminazione e stigmatizzazione di qualsivoglia condizione personale, sociale e/o politica. 

Ieri, 20 giugno 2024, ricorreva il World Refugee Day. Giornata nata con l’obiettivo di sensibilizzare in materia di diritti umani per quanto concerne le persone rifugiate e migranti, con un focus specifico nell’accesso alle cure, nel rispetto del diritto alla libertà, del diritto alla vita, della tutela contro la tortura e i maltrattamenti, del principio di non-refoulment, del diritto all’asilo politico e alla casa. 

Difatti, sulla Carta Costituzionale, sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e sulle Convenzioni Internazionali in materia, le persone rifugiate dovrebbero godere di qualsivoglia diritto senza distinzione alcuna. Tuttavia, non vi è sempre la possibilità di accedere, ad esempio, a delle cure di qualità a causa dei tanti determinanti sociali di Salute che vanno ad amplificarne le barriere. Ancora, non è sempre riconosciuto il diritto all’asilo a causa dei respingimenti illegittimi via terra e via mare. Il diritto alla libertà è minato da tutti quei contesti illiberali di detenzione forzata. Vi sono, inoltre, dei fenomeni di discriminazione e stigmatizzazione permeati nei costrutti sociali e civili, che hanno contributo a rendere ancora più accentuati i pregiudizi nei confronti delle persone rifugiate e, di conseguenza, 

“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”
articolo 1, Dichiarazione Universale dei Diritti Uman
  • Come SISM condanniamo ogni forma di violazione dei diritti umani fondamentali e delle libertà personali. Ad oggi, sulla Striscia di Gaza si è costruita una situazione di totale annientamento e annichilimento degli stessi: dal diritto alla Salute al divieto di qualsiasi forma di schiavitù e tortura, fino al diritto inalienabile e universale alla vita. 

Con questo post vogliamo condividere con voi delle raccolte fondi volte a sostenere la popolazione sulla Striscia di Gaza. Laddove possibile, il nostro aiuto e il nostro supporto si rendono necessari per salvaguardare il diritto alla Salute, l’accesso alle cure e l’operato delle Organizzazioni Umanitarie in loco. 

Vogliamo inoltre esprimiamo la nostra gratitudine, solidarietà e vicinanza al personale medico e sanitario attualmente sulla Striscia di Gaza e a tutte le Organizzazioni Umanitarie in loco. 

Trovate nel link in bio i link per le donazioni in questione, il Comunicato Stampa del SISM in materia, pubblicato lo scorso Novembre, e lo Statement letto in concomitanza alla Seduta Congressuale di Maggio
  • Come SISM celebriamo il PRIDE Month e teniamo anche all’informazione e alla sensibilizzazione sulle tematiche della comunità LGBTQIA+. 

In questo post ci teniamo a spiegare la bandiera Pride e tutte le sue componenti che rappresentano le molteplici identità e comunità che compongono il nostro bellissimo mondo.

Il SISM Nazionale sostiene la libertà di ogni persona di esprimersi e di essere accolto dalla comunità senza pregiudizi e violenze di alcun tipo.
Il SISM si unisce all’appello dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dell’UNICEF per un cessate il fuoco immediato, con l’obiettivo di garantire una tregua umanitaria che permetta la distribuzione urgente di vaccini contro la poliomielite. In questo contesto, si chiede una pausa delle ostilità, al fine di consentire la programmazione e l’attuazione di una campagna vaccinale efficace e capillare.

Difatti, per prevenire la diffusione della polio e ridurre il rischio endemico, è necessaria una copertura vaccinale del 95% per ogni ciclo della campagna, cosa che attualmente non è possibile a causa dell’annientamento totale dell’accesso alle cure causato dall’interruzione dei sistemi sanitari, idrici e igienici della regione. In definitiva, la ricomparsa della polio definisce un’emergenza sanitaria senza precedenti. 

Ribadiamo quindi il nostro sostegno alle parole del Direttore Generale dell’OMS, Dr. Tedros Adhanom Ghebreyesus, sulla necessità di costruire la pace a Gaza, sottolineando che questa rappresenta “il miglior vaccino per tutti i bambini nella Striscia”.

Per leggere il Comunicato in Stampa integrale clicca sul link in bio.
Il SISM si unisce all’appello dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dell’UNICEF per un cessate il fuoco immediato, con l’obiettivo di garantire una tregua umanitaria che permetta la distribuzione urgente di vaccini contro la poliomielite. In questo contesto, si chiede una pausa delle ostilità, al fine di consentire la programmazione e l’attuazione di una campagna vaccinale efficace e capillare. Difatti, per prevenire la diffusione della polio e ridurre il rischio endemico, è necessaria una copertura vaccinale del 95% per ogni ciclo della campagna, cosa che attualmente non è possibile a causa dell’annientamento totale dell’accesso alle cure causato dall’interruzione dei sistemi sanitari, idrici e igienici della regione. In definitiva, la ricomparsa della polio definisce un’emergenza sanitaria senza precedenti. Ribadiamo quindi il nostro sostegno alle parole del Direttore Generale dell’OMS, Dr. Tedros Adhanom Ghebreyesus, sulla necessità di costruire la pace a Gaza, sottolineando che questa rappresenta “il miglior vaccino per tutti i bambini nella Striscia”. Per leggere il Comunicato in Stampa integrale clicca sul link in bio.
3 settimane ago
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Sabato 8 giugno, dalle 09.30 alle 13.00, presso l’Aula Magna di Palazzo Bo a Padova, il SISM ha preso parte all’evento di Medici con l’Africa Cuamm “La ricerca per una cooperazione sanitaria di qualità: esperienze, evidenze e prospettive dall’Africa”. 

Un momento per sottolineare il ruolo strategico e fondamentale della ricerca scientifica nei contesti di cooperazione sanitaria in Africa e nelle sfide emergenti nei contesti a risorse limitate, con l’obiettivo di implementare e innovare l’approccio clinico e non nei fenomeni oggetto di studio. Altresì, per delineare percorsi e prospettive future per la ricerca operativa in Africa, attraverso un forte dialogo con le istituzioni internazionali e africane impegnate in tal senso.
Sabato 8 giugno, dalle 09.30 alle 13.00, presso l’Aula Magna di Palazzo Bo a Padova, il SISM ha preso parte all’evento di Medici con l’Africa Cuamm “La ricerca per una cooperazione sanitaria di qualità: esperienze, evidenze e prospettive dall’Africa”. 

Un momento per sottolineare il ruolo strategico e fondamentale della ricerca scientifica nei contesti di cooperazione sanitaria in Africa e nelle sfide emergenti nei contesti a risorse limitate, con l’obiettivo di implementare e innovare l’approccio clinico e non nei fenomeni oggetto di studio. Altresì, per delineare percorsi e prospettive future per la ricerca operativa in Africa, attraverso un forte dialogo con le istituzioni internazionali e africane impegnate in tal senso.
Sabato 8 giugno, dalle 09.30 alle 13.00, presso l’Aula Magna di Palazzo Bo a Padova, il SISM ha preso parte all’evento di Medici con l’Africa Cuamm “La ricerca per una cooperazione sanitaria di qualità: esperienze, evidenze e prospettive dall’Africa”. 

Un momento per sottolineare il ruolo strategico e fondamentale della ricerca scientifica nei contesti di cooperazione sanitaria in Africa e nelle sfide emergenti nei contesti a risorse limitate, con l’obiettivo di implementare e innovare l’approccio clinico e non nei fenomeni oggetto di studio. Altresì, per delineare percorsi e prospettive future per la ricerca operativa in Africa, attraverso un forte dialogo con le istituzioni internazionali e africane impegnate in tal senso.
Sabato 8 giugno, dalle 09.30 alle 13.00, presso l’Aula Magna di Palazzo Bo a Padova, il SISM ha preso parte all’evento di Medici con l’Africa Cuamm “La ricerca per una cooperazione sanitaria di qualità: esperienze, evidenze e prospettive dall’Africa”. 

Un momento per sottolineare il ruolo strategico e fondamentale della ricerca scientifica nei contesti di cooperazione sanitaria in Africa e nelle sfide emergenti nei contesti a risorse limitate, con l’obiettivo di implementare e innovare l’approccio clinico e non nei fenomeni oggetto di studio. Altresì, per delineare percorsi e prospettive future per la ricerca operativa in Africa, attraverso un forte dialogo con le istituzioni internazionali e africane impegnate in tal senso.
Sabato 8 giugno, dalle 09.30 alle 13.00, presso l’Aula Magna di Palazzo Bo a Padova, il SISM ha preso parte all’evento di Medici con l’Africa Cuamm “La ricerca per una cooperazione sanitaria di qualità: esperienze, evidenze e prospettive dall’Africa”. Un momento per sottolineare il ruolo strategico e fondamentale della ricerca scientifica nei contesti di cooperazione sanitaria in Africa e nelle sfide emergenti nei contesti a risorse limitate, con l’obiettivo di implementare e innovare l’approccio clinico e non nei fenomeni oggetto di studio. Altresì, per delineare percorsi e prospettive future per la ricerca operativa in Africa, attraverso un forte dialogo con le istituzioni internazionali e africane impegnate in tal senso.
1 mese ago
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A fine maggio siamo stati invitati a prendere parta alla quarta General Assembly di @ivsaitaly , l’associazione nazionale degli Studenti di Medicina Veterinaria con cui condividiamo la trattazione di numerosi temi tra cui, in primis, l’approccio One Health alla Salute. 

L’evento è stata la giusta occasione per rinnovare il Protocollo di Intesa che lega le nostre realtà, riconfermando il desiderio di portare avanti progetti ed attività di sensibilizzazione comuni, sia a livello Nazionale che Locale.

Contattaci per sapere se anche presso la tua Università è presente IVSA!
A fine maggio siamo stati invitati a prendere parta alla quarta General Assembly di @ivsaitaly , l’associazione nazionale degli Studenti di Medicina Veterinaria con cui condividiamo la trattazione di numerosi temi tra cui, in primis, l’approccio One Health alla Salute. 

L’evento è stata la giusta occasione per rinnovare il Protocollo di Intesa che lega le nostre realtà, riconfermando il desiderio di portare avanti progetti ed attività di sensibilizzazione comuni, sia a livello Nazionale che Locale.

Contattaci per sapere se anche presso la tua Università è presente IVSA!
A fine maggio siamo stati invitati a prendere parta alla quarta General Assembly di @ivsaitaly , l’associazione nazionale degli Studenti di Medicina Veterinaria con cui condividiamo la trattazione di numerosi temi tra cui, in primis, l’approccio One Health alla Salute. 

L’evento è stata la giusta occasione per rinnovare il Protocollo di Intesa che lega le nostre realtà, riconfermando il desiderio di portare avanti progetti ed attività di sensibilizzazione comuni, sia a livello Nazionale che Locale.

Contattaci per sapere se anche presso la tua Università è presente IVSA!
A fine maggio siamo stati invitati a prendere parta alla quarta General Assembly di @ivsaitaly , l’associazione nazionale degli Studenti di Medicina Veterinaria con cui condividiamo la trattazione di numerosi temi tra cui, in primis, l’approccio One Health alla Salute. 

L’evento è stata la giusta occasione per rinnovare il Protocollo di Intesa che lega le nostre realtà, riconfermando il desiderio di portare avanti progetti ed attività di sensibilizzazione comuni, sia a livello Nazionale che Locale.

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A fine maggio siamo stati invitati a prendere parta alla quarta General Assembly di @ivsaitaly , l’associazione nazionale degli Studenti di Medicina Veterinaria con cui condividiamo la trattazione di numerosi temi tra cui, in primis, l’approccio One Health alla Salute. 

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È con grande gioia che vi annunciamo di aver sottoscritto il Protocollo d’Intesa tra SISM - APS e ARCIGAY.
Grazie a questa collaborazione sarà più semplice organizzare eventi ed attività insieme per la promozione e sensibilizzazione delle tematiche sui diritti LGTBQIA+. 

#SISM #Arcigay
È con grande gioia che vi annunciamo di aver sottoscritto il Protocollo d’Intesa tra SISM - APS e ARCIGAY. Grazie a questa collaborazione sarà più semplice organizzare eventi ed attività insieme per la promozione e sensibilizzazione delle tematiche sui diritti LGTBQIA+. #SISM #Arcigay
2 mesi ago
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Il 24 e il 25 Maggio si è svolta presso l’Università degli Studi di Ferrara la 154a Conferenza Permanente dei Presidenti dei corsi di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia a cui ha preso parte una delegazione del SISM. 

Durante questo evento,i nostri soci hanno avuto modo di esporre le posizioni che la nostra Associazione ha deciso di prendere nel campo della Madical Education. Durante i consueti “Atelier di Formazione” proposti ad ogni edizione della Conferenza, insieme ai presidenti sono stati proposti delle nuove proposte didattiche per affinare skills tecniche durante i corsi di studi.

A conclusione dell’evento, @cecedelfelice , in qualità di NOME ha presentato il punto di vista dell’associazione per quanto riguardo l’accesso programmato e le proposte di legge che puntano alla sua eliminazione.
Il 24 e il 25 Maggio si è svolta presso l’Università degli Studi di Ferrara la 154a Conferenza Permanente dei Presidenti dei corsi di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia a cui ha preso parte una delegazione del SISM. 

Durante questo evento,i nostri soci hanno avuto modo di esporre le posizioni che la nostra Associazione ha deciso di prendere nel campo della Madical Education. Durante i consueti “Atelier di Formazione” proposti ad ogni edizione della Conferenza, insieme ai presidenti sono stati proposti delle nuove proposte didattiche per affinare skills tecniche durante i corsi di studi.

A conclusione dell’evento, @cecedelfelice , in qualità di NOME ha presentato il punto di vista dell’associazione per quanto riguardo l’accesso programmato e le proposte di legge che puntano alla sua eliminazione.
Il 24 e il 25 Maggio si è svolta presso l’Università degli Studi di Ferrara la 154a Conferenza Permanente dei Presidenti dei corsi di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia a cui ha preso parte una delegazione del SISM. 

Durante questo evento,i nostri soci hanno avuto modo di esporre le posizioni che la nostra Associazione ha deciso di prendere nel campo della Madical Education. Durante i consueti “Atelier di Formazione” proposti ad ogni edizione della Conferenza, insieme ai presidenti sono stati proposti delle nuove proposte didattiche per affinare skills tecniche durante i corsi di studi.

A conclusione dell’evento, @cecedelfelice , in qualità di NOME ha presentato il punto di vista dell’associazione per quanto riguardo l’accesso programmato e le proposte di legge che puntano alla sua eliminazione.
Il 24 e il 25 Maggio si è svolta presso l’Università degli Studi di Ferrara la 154a Conferenza Permanente dei Presidenti dei corsi di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia a cui ha preso parte una delegazione del SISM. Durante questo evento,i nostri soci hanno avuto modo di esporre le posizioni che la nostra Associazione ha deciso di prendere nel campo della Madical Education. Durante i consueti “Atelier di Formazione” proposti ad ogni edizione della Conferenza, insieme ai presidenti sono stati proposti delle nuove proposte didattiche per affinare skills tecniche durante i corsi di studi. A conclusione dell’evento, @cecedelfelice , in qualità di NOME ha presentato il punto di vista dell’associazione per quanto riguardo l’accesso programmato e le proposte di legge che puntano alla sua eliminazione.
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Il SISM condanna ogni forma di discriminazione e stigmatizzazione di qualsivoglia condizione personale, sociale e/o politica. 

Ieri, 20 giugno 2024, ricorreva il World Refugee Day. Giornata nata con l’obiettivo di sensibilizzare in materia di diritti umani per quanto concerne le persone rifugiate e migranti, con un focus specifico nell’accesso alle cure, nel rispetto del diritto alla libertà, del diritto alla vita, della tutela contro la tortura e i maltrattamenti, del principio di non-refoulment, del diritto all’asilo politico e alla casa. 

Difatti, sulla Carta Costituzionale, sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e sulle Convenzioni Internazionali in materia, le persone rifugiate dovrebbero godere di qualsivoglia diritto senza distinzione alcuna. Tuttavia, non vi è sempre la possibilità di accedere, ad esempio, a delle cure di qualità a causa dei tanti determinanti sociali di Salute che vanno ad amplificarne le barriere. Ancora, non è sempre riconosciuto il diritto all’asilo a causa dei respingimenti illegittimi via terra e via mare. Il diritto alla libertà è minato da tutti quei contesti illiberali di detenzione forzata. Vi sono, inoltre, dei fenomeni di discriminazione e stigmatizzazione permeati nei costrutti sociali e civili, che hanno contributo a rendere ancora più accentuati i pregiudizi nei confronti delle persone rifugiate e, di conseguenza, 

“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”
articolo 1, Dichiarazione Universale dei Diritti Uman
Il SISM condanna ogni forma di discriminazione e stigmatizzazione di qualsivoglia condizione personale, sociale e/o politica. 

Ieri, 20 giugno 2024, ricorreva il World Refugee Day. Giornata nata con l’obiettivo di sensibilizzare in materia di diritti umani per quanto concerne le persone rifugiate e migranti, con un focus specifico nell’accesso alle cure, nel rispetto del diritto alla libertà, del diritto alla vita, della tutela contro la tortura e i maltrattamenti, del principio di non-refoulment, del diritto all’asilo politico e alla casa. 

Difatti, sulla Carta Costituzionale, sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e sulle Convenzioni Internazionali in materia, le persone rifugiate dovrebbero godere di qualsivoglia diritto senza distinzione alcuna. Tuttavia, non vi è sempre la possibilità di accedere, ad esempio, a delle cure di qualità a causa dei tanti determinanti sociali di Salute che vanno ad amplificarne le barriere. Ancora, non è sempre riconosciuto il diritto all’asilo a causa dei respingimenti illegittimi via terra e via mare. Il diritto alla libertà è minato da tutti quei contesti illiberali di detenzione forzata. Vi sono, inoltre, dei fenomeni di discriminazione e stigmatizzazione permeati nei costrutti sociali e civili, che hanno contributo a rendere ancora più accentuati i pregiudizi nei confronti delle persone rifugiate e, di conseguenza, 

“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”
articolo 1, Dichiarazione Universale dei Diritti Uman
Il SISM condanna ogni forma di discriminazione e stigmatizzazione di qualsivoglia condizione personale, sociale e/o politica. 

Ieri, 20 giugno 2024, ricorreva il World Refugee Day. Giornata nata con l’obiettivo di sensibilizzare in materia di diritti umani per quanto concerne le persone rifugiate e migranti, con un focus specifico nell’accesso alle cure, nel rispetto del diritto alla libertà, del diritto alla vita, della tutela contro la tortura e i maltrattamenti, del principio di non-refoulment, del diritto all’asilo politico e alla casa. 

Difatti, sulla Carta Costituzionale, sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e sulle Convenzioni Internazionali in materia, le persone rifugiate dovrebbero godere di qualsivoglia diritto senza distinzione alcuna. Tuttavia, non vi è sempre la possibilità di accedere, ad esempio, a delle cure di qualità a causa dei tanti determinanti sociali di Salute che vanno ad amplificarne le barriere. Ancora, non è sempre riconosciuto il diritto all’asilo a causa dei respingimenti illegittimi via terra e via mare. Il diritto alla libertà è minato da tutti quei contesti illiberali di detenzione forzata. Vi sono, inoltre, dei fenomeni di discriminazione e stigmatizzazione permeati nei costrutti sociali e civili, che hanno contributo a rendere ancora più accentuati i pregiudizi nei confronti delle persone rifugiate e, di conseguenza, 

“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”
articolo 1, Dichiarazione Universale dei Diritti Uman
Il SISM condanna ogni forma di discriminazione e stigmatizzazione di qualsivoglia condizione personale, sociale e/o politica. 

Ieri, 20 giugno 2024, ricorreva il World Refugee Day. Giornata nata con l’obiettivo di sensibilizzare in materia di diritti umani per quanto concerne le persone rifugiate e migranti, con un focus specifico nell’accesso alle cure, nel rispetto del diritto alla libertà, del diritto alla vita, della tutela contro la tortura e i maltrattamenti, del principio di non-refoulment, del diritto all’asilo politico e alla casa. 

Difatti, sulla Carta Costituzionale, sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e sulle Convenzioni Internazionali in materia, le persone rifugiate dovrebbero godere di qualsivoglia diritto senza distinzione alcuna. Tuttavia, non vi è sempre la possibilità di accedere, ad esempio, a delle cure di qualità a causa dei tanti determinanti sociali di Salute che vanno ad amplificarne le barriere. Ancora, non è sempre riconosciuto il diritto all’asilo a causa dei respingimenti illegittimi via terra e via mare. Il diritto alla libertà è minato da tutti quei contesti illiberali di detenzione forzata. Vi sono, inoltre, dei fenomeni di discriminazione e stigmatizzazione permeati nei costrutti sociali e civili, che hanno contributo a rendere ancora più accentuati i pregiudizi nei confronti delle persone rifugiate e, di conseguenza, 

“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”
articolo 1, Dichiarazione Universale dei Diritti Uman
Il SISM condanna ogni forma di discriminazione e stigmatizzazione di qualsivoglia condizione personale, sociale e/o politica. 

Ieri, 20 giugno 2024, ricorreva il World Refugee Day. Giornata nata con l’obiettivo di sensibilizzare in materia di diritti umani per quanto concerne le persone rifugiate e migranti, con un focus specifico nell’accesso alle cure, nel rispetto del diritto alla libertà, del diritto alla vita, della tutela contro la tortura e i maltrattamenti, del principio di non-refoulment, del diritto all’asilo politico e alla casa. 

Difatti, sulla Carta Costituzionale, sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e sulle Convenzioni Internazionali in materia, le persone rifugiate dovrebbero godere di qualsivoglia diritto senza distinzione alcuna. Tuttavia, non vi è sempre la possibilità di accedere, ad esempio, a delle cure di qualità a causa dei tanti determinanti sociali di Salute che vanno ad amplificarne le barriere. Ancora, non è sempre riconosciuto il diritto all’asilo a causa dei respingimenti illegittimi via terra e via mare. Il diritto alla libertà è minato da tutti quei contesti illiberali di detenzione forzata. Vi sono, inoltre, dei fenomeni di discriminazione e stigmatizzazione permeati nei costrutti sociali e civili, che hanno contributo a rendere ancora più accentuati i pregiudizi nei confronti delle persone rifugiate e, di conseguenza, 

“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”
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Ieri, 20 giugno 2024, ricorreva il World Refugee Day. Giornata nata con l’obiettivo di sensibilizzare in materia di diritti umani per quanto concerne le persone rifugiate e migranti, con un focus specifico nell’accesso alle cure, nel rispetto del diritto alla libertà, del diritto alla vita, della tutela contro la tortura e i maltrattamenti, del principio di non-refoulment, del diritto all’asilo politico e alla casa. 

Difatti, sulla Carta Costituzionale, sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e sulle Convenzioni Internazionali in materia, le persone rifugiate dovrebbero godere di qualsivoglia diritto senza distinzione alcuna. Tuttavia, non vi è sempre la possibilità di accedere, ad esempio, a delle cure di qualità a causa dei tanti determinanti sociali di Salute che vanno ad amplificarne le barriere. Ancora, non è sempre riconosciuto il diritto all’asilo a causa dei respingimenti illegittimi via terra e via mare. Il diritto alla libertà è minato da tutti quei contesti illiberali di detenzione forzata. Vi sono, inoltre, dei fenomeni di discriminazione e stigmatizzazione permeati nei costrutti sociali e civili, che hanno contributo a rendere ancora più accentuati i pregiudizi nei confronti delle persone rifugiate e, di conseguenza, 

“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”
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Il SISM condanna ogni forma di discriminazione e stigmatizzazione di qualsivoglia condizione personale, sociale e/o politica. 

Ieri, 20 giugno 2024, ricorreva il World Refugee Day. Giornata nata con l’obiettivo di sensibilizzare in materia di diritti umani per quanto concerne le persone rifugiate e migranti, con un focus specifico nell’accesso alle cure, nel rispetto del diritto alla libertà, del diritto alla vita, della tutela contro la tortura e i maltrattamenti, del principio di non-refoulment, del diritto all’asilo politico e alla casa. 

Difatti, sulla Carta Costituzionale, sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e sulle Convenzioni Internazionali in materia, le persone rifugiate dovrebbero godere di qualsivoglia diritto senza distinzione alcuna. Tuttavia, non vi è sempre la possibilità di accedere, ad esempio, a delle cure di qualità a causa dei tanti determinanti sociali di Salute che vanno ad amplificarne le barriere. Ancora, non è sempre riconosciuto il diritto all’asilo a causa dei respingimenti illegittimi via terra e via mare. Il diritto alla libertà è minato da tutti quei contesti illiberali di detenzione forzata. Vi sono, inoltre, dei fenomeni di discriminazione e stigmatizzazione permeati nei costrutti sociali e civili, che hanno contributo a rendere ancora più accentuati i pregiudizi nei confronti delle persone rifugiate e, di conseguenza, 

“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”
articolo 1, Dichiarazione Universale dei Diritti Uman
Il SISM condanna ogni forma di discriminazione e stigmatizzazione di qualsivoglia condizione personale, sociale e/o politica. 

Ieri, 20 giugno 2024, ricorreva il World Refugee Day. Giornata nata con l’obiettivo di sensibilizzare in materia di diritti umani per quanto concerne le persone rifugiate e migranti, con un focus specifico nell’accesso alle cure, nel rispetto del diritto alla libertà, del diritto alla vita, della tutela contro la tortura e i maltrattamenti, del principio di non-refoulment, del diritto all’asilo politico e alla casa. 

Difatti, sulla Carta Costituzionale, sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e sulle Convenzioni Internazionali in materia, le persone rifugiate dovrebbero godere di qualsivoglia diritto senza distinzione alcuna. Tuttavia, non vi è sempre la possibilità di accedere, ad esempio, a delle cure di qualità a causa dei tanti determinanti sociali di Salute che vanno ad amplificarne le barriere. Ancora, non è sempre riconosciuto il diritto all’asilo a causa dei respingimenti illegittimi via terra e via mare. Il diritto alla libertà è minato da tutti quei contesti illiberali di detenzione forzata. Vi sono, inoltre, dei fenomeni di discriminazione e stigmatizzazione permeati nei costrutti sociali e civili, che hanno contributo a rendere ancora più accentuati i pregiudizi nei confronti delle persone rifugiate e, di conseguenza, 

“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”
articolo 1, Dichiarazione Universale dei Diritti Uman
Il SISM condanna ogni forma di discriminazione e stigmatizzazione di qualsivoglia condizione personale, sociale e/o politica. 

Ieri, 20 giugno 2024, ricorreva il World Refugee Day. Giornata nata con l’obiettivo di sensibilizzare in materia di diritti umani per quanto concerne le persone rifugiate e migranti, con un focus specifico nell’accesso alle cure, nel rispetto del diritto alla libertà, del diritto alla vita, della tutela contro la tortura e i maltrattamenti, del principio di non-refoulment, del diritto all’asilo politico e alla casa. 

Difatti, sulla Carta Costituzionale, sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e sulle Convenzioni Internazionali in materia, le persone rifugiate dovrebbero godere di qualsivoglia diritto senza distinzione alcuna. Tuttavia, non vi è sempre la possibilità di accedere, ad esempio, a delle cure di qualità a causa dei tanti determinanti sociali di Salute che vanno ad amplificarne le barriere. Ancora, non è sempre riconosciuto il diritto all’asilo a causa dei respingimenti illegittimi via terra e via mare. Il diritto alla libertà è minato da tutti quei contesti illiberali di detenzione forzata. Vi sono, inoltre, dei fenomeni di discriminazione e stigmatizzazione permeati nei costrutti sociali e civili, che hanno contributo a rendere ancora più accentuati i pregiudizi nei confronti delle persone rifugiate e, di conseguenza, 

“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”
articolo 1, Dichiarazione Universale dei Diritti Uman
Il SISM condanna ogni forma di discriminazione e stigmatizzazione di qualsivoglia condizione personale, sociale e/o politica. Ieri, 20 giugno 2024, ricorreva il World Refugee Day. Giornata nata con l’obiettivo di sensibilizzare in materia di diritti umani per quanto concerne le persone rifugiate e migranti, con un focus specifico nell’accesso alle cure, nel rispetto del diritto alla libertà, del diritto alla vita, della tutela contro la tortura e i maltrattamenti, del principio di non-refoulment, del diritto all’asilo politico e alla casa. Difatti, sulla Carta Costituzionale, sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e sulle Convenzioni Internazionali in materia, le persone rifugiate dovrebbero godere di qualsivoglia diritto senza distinzione alcuna. Tuttavia, non vi è sempre la possibilità di accedere, ad esempio, a delle cure di qualità a causa dei tanti determinanti sociali di Salute che vanno ad amplificarne le barriere. Ancora, non è sempre riconosciuto il diritto all’asilo a causa dei respingimenti illegittimi via terra e via mare. Il diritto alla libertà è minato da tutti quei contesti illiberali di detenzione forzata. Vi sono, inoltre, dei fenomeni di discriminazione e stigmatizzazione permeati nei costrutti sociali e civili, che hanno contributo a rendere ancora più accentuati i pregiudizi nei confronti delle persone rifugiate e, di conseguenza, “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza” articolo 1, Dichiarazione Universale dei Diritti Uman
3 mesi ago
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6/8
Come SISM condanniamo ogni forma di violazione dei diritti umani fondamentali e delle libertà personali. Ad oggi, sulla Striscia di Gaza si è costruita una situazione di totale annientamento e annichilimento degli stessi: dal diritto alla Salute al divieto di qualsiasi forma di schiavitù e tortura, fino al diritto inalienabile e universale alla vita. 

Con questo post vogliamo condividere con voi delle raccolte fondi volte a sostenere la popolazione sulla Striscia di Gaza. Laddove possibile, il nostro aiuto e il nostro supporto si rendono necessari per salvaguardare il diritto alla Salute, l’accesso alle cure e l’operato delle Organizzazioni Umanitarie in loco. 

Vogliamo inoltre esprimiamo la nostra gratitudine, solidarietà e vicinanza al personale medico e sanitario attualmente sulla Striscia di Gaza e a tutte le Organizzazioni Umanitarie in loco. 

Trovate nel link in bio i link per le donazioni in questione, il Comunicato Stampa del SISM in materia, pubblicato lo scorso Novembre, e lo Statement letto in concomitanza alla Seduta Congressuale di Maggio
Come SISM condanniamo ogni forma di violazione dei diritti umani fondamentali e delle libertà personali. Ad oggi, sulla Striscia di Gaza si è costruita una situazione di totale annientamento e annichilimento degli stessi: dal diritto alla Salute al divieto di qualsiasi forma di schiavitù e tortura, fino al diritto inalienabile e universale alla vita. 

Con questo post vogliamo condividere con voi delle raccolte fondi volte a sostenere la popolazione sulla Striscia di Gaza. Laddove possibile, il nostro aiuto e il nostro supporto si rendono necessari per salvaguardare il diritto alla Salute, l’accesso alle cure e l’operato delle Organizzazioni Umanitarie in loco. 

Vogliamo inoltre esprimiamo la nostra gratitudine, solidarietà e vicinanza al personale medico e sanitario attualmente sulla Striscia di Gaza e a tutte le Organizzazioni Umanitarie in loco. 

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Come SISM condanniamo ogni forma di violazione dei diritti umani fondamentali e delle libertà personali. Ad oggi, sulla Striscia di Gaza si è costruita una situazione di totale annientamento e annichilimento degli stessi: dal diritto alla Salute al divieto di qualsiasi forma di schiavitù e tortura, fino al diritto inalienabile e universale alla vita. 

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Vogliamo inoltre esprimiamo la nostra gratitudine, solidarietà e vicinanza al personale medico e sanitario attualmente sulla Striscia di Gaza e a tutte le Organizzazioni Umanitarie in loco. 

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Vogliamo inoltre esprimiamo la nostra gratitudine, solidarietà e vicinanza al personale medico e sanitario attualmente sulla Striscia di Gaza e a tutte le Organizzazioni Umanitarie in loco. 

Trovate nel link in bio i link per le donazioni in questione, il Comunicato Stampa del SISM in materia, pubblicato lo scorso Novembre, e lo Statement letto in concomitanza alla Seduta Congressuale di Maggio
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Vogliamo inoltre esprimiamo la nostra gratitudine, solidarietà e vicinanza al personale medico e sanitario attualmente sulla Striscia di Gaza e a tutte le Organizzazioni Umanitarie in loco. 

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Come SISM condanniamo ogni forma di violazione dei diritti umani fondamentali e delle libertà personali. Ad oggi, sulla Striscia di Gaza si è costruita una situazione di totale annientamento e annichilimento degli stessi: dal diritto alla Salute al divieto di qualsiasi forma di schiavitù e tortura, fino al diritto inalienabile e universale alla vita. Con questo post vogliamo condividere con voi delle raccolte fondi volte a sostenere la popolazione sulla Striscia di Gaza. Laddove possibile, il nostro aiuto e il nostro supporto si rendono necessari per salvaguardare il diritto alla Salute, l’accesso alle cure e l’operato delle Organizzazioni Umanitarie in loco. Vogliamo inoltre esprimiamo la nostra gratitudine, solidarietà e vicinanza al personale medico e sanitario attualmente sulla Striscia di Gaza e a tutte le Organizzazioni Umanitarie in loco. Trovate nel link in bio i link per le donazioni in questione, il Comunicato Stampa del SISM in materia, pubblicato lo scorso Novembre, e lo Statement letto in concomitanza alla Seduta Congressuale di Maggio
3 mesi ago
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7/8
Come SISM celebriamo il PRIDE Month e teniamo anche all’informazione e alla sensibilizzazione sulle tematiche della comunità LGBTQIA+. 

In questo post ci teniamo a spiegare la bandiera Pride e tutte le sue componenti che rappresentano le molteplici identità e comunità che compongono il nostro bellissimo mondo.

Il SISM Nazionale sostiene la libertà di ogni persona di esprimersi e di essere accolto dalla comunità senza pregiudizi e violenze di alcun tipo.
Come SISM celebriamo il PRIDE Month e teniamo anche all’informazione e alla sensibilizzazione sulle tematiche della comunità LGBTQIA+. 

In questo post ci teniamo a spiegare la bandiera Pride e tutte le sue componenti che rappresentano le molteplici identità e comunità che compongono il nostro bellissimo mondo.

Il SISM Nazionale sostiene la libertà di ogni persona di esprimersi e di essere accolto dalla comunità senza pregiudizi e violenze di alcun tipo.
Come SISM celebriamo il PRIDE Month e teniamo anche all’informazione e alla sensibilizzazione sulle tematiche della comunità LGBTQIA+. 

In questo post ci teniamo a spiegare la bandiera Pride e tutte le sue componenti che rappresentano le molteplici identità e comunità che compongono il nostro bellissimo mondo.

Il SISM Nazionale sostiene la libertà di ogni persona di esprimersi e di essere accolto dalla comunità senza pregiudizi e violenze di alcun tipo.
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3 mesi ago
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